Città e borghi di Maiorca: Lluc, Fornalutx, Sóller, Pollença

I borghi e i villaggi più caratteristici di Maiorca: Lluc, Fornalutx, Sóller, Pollença. Cosa vedere, monumenti e informazioni utili.

Port de Sóller a Maiorca

Prima di seguire questo itinerario ti consigliamo di leggere la prima parte che da Estellencs porta a Deià. 

Subito dopo Deià si incontra Lluc, il centro spirituale di Maiorca. Qui si venera l’immagine dalla patrona dell’Isola, la Mare de Déu de Lluc. Il nome Lluc viene dal latino lucus, che significa bosco sacro; si pensa che qui ci fosse un tempio pagano. Nel monte de Sa Trobada che si trova vicino al santuario, c’è il Camino de los Misterios. Secondo la tradizione qui venne trovata l’immagine della Vergine Maria che si venera nel Santuario e che è oggetto di devozione da parte di fedeli di tutto il mondo.

Fornalutx

Fornalutx a Maiorca

A est di Lluc c’è Fornalutx, un paesino molto pittoresco e uno dei più visitati di Maiorca. La sua origine è araba su cui si costruì nel Medioevo l’attuale paese. Le stradine sono strette, in ripida salita e in pietra viva. Fornalutx è fatto quasi tutto a scale. Tutto il paese ha un’architettura di grande valore ed è in ottimo stato di conservazione. Fino agli anni ’60 il paese ha vissuto con l’agricoltura, soprattutto di olivi, come in tutta la Valle di Soller. Con l’arrivo in massa dei turisti sull’Isola, qui sono arrivati artisti e personaggi affascinati dalla bellezza del paesaggio e dalla quiete che lo avvolge. I turisti sono ospitati negli alberghi ricavati da vecchie case in pietra recuperate. Particolarmente presente a Fornalutx è la tradizione delle case di montagna maiorchine delle “tejas pintadas o teules de moro”, le mattonelle dipinte. Hanno motivi geometrici e vegetali, scene di vita quotidiana, figure animali, temi religiosi, scritte, tutto in rosso vermiglio. La tradizione vuole che queste mattonelle proteggano le case dalle disgrazie.

Sóller

Il comune di Sóller si trova nel centro della Sierra de Tramontana. L’origine del paese è Araba. Il modo migliore per conoscerlo è passeggiare lungo le sue stradine lastricate, osservando le facciate con archi semicircolari con all’interno patii con alberi di arancio. Anche su molte di queste facciate ci sono le tradizionali mattonelle scacciaguai. Uno degli elementi più caratteristici di Soller sono le case costruite tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo dagli emigranti che tornavano dopo aver fatto fortuna all’estero. Sono in stile coloniale o modernista, decorate con facciate con motivi geometrici e lavori in ferro che sono delle vere e proprie opere d’arte. Il centro della cittadina è Plaça de la Constitució, piena di bar e ristoranti. La piazza è anche il punto di partenza per la Carrer de la Lluna, la strada dello shopping.

Port de Sóller

Port de Sóller a Maiorca

Port de Sóller si trova in un’ampia baia naturale, oggi costellata di bar, ristoranti hotel e tedeschi in vacanza. Il modo migliore per ammirare la bellezza della baia è farsi un giro in barca partendo dal porto. Ci sono due fari ai lati della Baia. Dal Faro del Cap Gros si può ammirare una bella vista panoramica. Soller è famosa per il treno che la unisce con Palma de Mallorca. Il tragitto è coperto dal “Ferrocarril de Sóller“ in attività ininterrottamente dal 1912 e che ha mantenuto l’aspetto originale. Il biglietto costa 11 Euro andata e ritorno. Da Sóller si può prendere anche il Tram inaugurato nell’ottobre del 1913. Parte dalla Piazza della Costituzione ed è il modo migliore per visitare la Baia; i vagoni sono d’epoca, sempre gli stessi da quasi cento anni. Il biglietto costa 2 Euro.

Pollença

Pollenca è un luogo di forti suggestioni naturali e storiche. Il villaggio fu fondato nel 1229, da Re Giovanni I che introdusse a Maiorca la cultura catalana. La Plaça Major, piena di bar stracolmi durante l’estate, è il centro del paese. La parte del paese che attira più visitatori sono i 365 scalini che portano dal Carrer de Jesús alla piccola cappella del Calvari. Costruita nel XVIII secolo in stile neo-Gotico, all’interno c’è un’unica scultura del 1448 che rappresenta Cristo e la Madonna ai suoi piedi con frammenti di preghiere in latino e catalano. Le rovine di Pollèntia, contrariamente a quanto potreste pensare, le troverete nei dintorni di Alcudia. Proseguendo verso nord c’è la penisola di Formentor, 12km da percorrere su panorami mozzafiato che conducono in cima al faro di Cap de Formentor. Anche questo è uno dei posti più visitati di Maiorca. Seguendo la strada prima di arrivare alle spiagge ci sono altri due posti spettacolari da vedere. Il primo è il Mirador de la Creueta, con l’isoletta di Colomer in lontananza. La seconda è la torre d’osservazione di Albercuix, costruita nel XVI secolo; si trova su una cima di 390 m sul livello del mare.

Mirador de la Creueta Maiorca

Alfonso Cannavacciuolo
Alfonso Cannavacciuolo è un copywriter e redattore professionista. Scrive per aziende e agenzie pubblicitarie. Insegna scrittura in master e università e ha pubblicato tre manuali di scrittura con Hoepli editore. Appassionato di viaggi e fotografia, scrive guide e reportage. Ha fondato 10cose.it nel 2009. Oggi 10cose.it è uno dei principali portali turistici italiani.